Nella stereofonia tradizionale il suono viaggia solamenta da una
cassa all'altra, ma non ha profondità spaziale
Una prima evoluzione (chiamata stereofonia espansa) utilizza speciali
algoritmi per ampliare il fronte sonoro, ma senza avvolgere lo
spettatore.
Con l'audio posizionale è possibile determinare l'esatta
localizzazione dei suoni nello spazio venendo immersi completamente
nel suono
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